Insieme per sempre, prima ff

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~Miss Cameron
view post Posted on 3/1/2007, 21:21




La posto tutta perchè l'ho finita la settimana scorsa.

CAPITOLO 1

Vigilia di Natale
Ufficio di House,ore 10.30
Cameron entrò con quattro cartelle e le appoggiò sul tavolo.
C: Abbiamo un caso
Ch: di chi si tratta?
C: Donna 69 anni,è entrata in ospedale ed è svenuta…al pronto soccorso volevano tenerla in osservazione solo per 24 ore ma le hanno fatto una TAC e risulta che abbia un’emorragia al cerebrale.
F: bè non credo che ad House interessi un caso così…..
In quel momento entrò House e sentendo le parole di Foreman disse
H: caso? Abbiamo un caso? In questo periodo dell’anno?
F: sei in ritardo..come al solito…e cmq guarda che la gente non sceglie quando stare male
H: lo so..ma non voglio che un caso mi rovini le vacanze
C: -sussurrando- sempre gentile….
H: hai detto qualcosa?
C: no niente….predi la cartella….se iniziamo prima finiamo prima no?almeno le tue vacanze sono salve. Cameron era diventata pungente ultimamente e questo dava fastidio ad House.
H: wow…che caratterino….come ma sei così acida oggi?cmq passando ad altro…..fate tutti gli esami di routine e fatemi sapere ok?se scoprite qualcosa di importante mi troverete da Jimmy
Ch: ma non hai neanche guardato la cartella!!
H: da quando leggo le cartelle??su coraggio…ora andate

Laboratorio,ore 11.30
I tre dottori stavano aspettando i risultati degli esami…Cameron era fissa sulla cartella della paziente….un bip che le annunciava che gli esiti degli esami la fece destare e si decise a portarli al suo capo.
F: dove stai andando?
C: ehm..sto portando questi ad House..perchè?
F: ci ha detto di andare da lui solo se avessimo trovato qualcosa di rilevante…..dagli esami del sangue non risulta niente di anormale
C: bè io vado da lui comunque….magari troverà qualche valore appena fuori dalla norma….e lui piacerà…dopotutto gli piacciono i misteri,no?
Detto questo la ragazza uscì e i due dottori si guadarono perplessi.
Nel frattempo la Cuddy si era messa a cercare House per dirgli che la sua paziente era peggiorata e doveva essere assolutamente operata. House si era nell’ufficio dell’amico oncologo e lo stava supplicando di prescriverli il Vicodin.
H: avanti!!!perchè non me lo vuoi prescrivere?
W: dopo quello che è successo con Tritter non voglio finire ancora nei guai per colpa tua
H: ma si è risolto tutto!!!
W: sì dopo che mi hanno bloccato il conto e portato via la macchina..
H: e dopo che tu mi hai tradito direi…
W: senti…piuttosto chiedi a Cuddy….io non ti prescrivo proprio niente…..e non pensare di rubare il mio ricettario…lo metto sotto chiave
H: che razza di amico….non avei mai pensato che tu potessi farmi una cosa sim-
W: io?sarei io qui quello che in torto?sono io lo stronzo qui dentro?non sono stato io quello che ha prescritto Vicodin falsificano la firma,non sono io quello che se n’è fregato quando ha visto il proprio miglior amico messo sotto torchio dalla polizia……non mi pento di aver fatto la spia a Tritter, Greg....non ce la facevo più a essere preso in giro da te.....
H: io non me n sono fregato quando Tritter ti ha preso di punta,ho solo detto che non sareb-
W: house vattene
H: Come?
W: mi hai sentito….vattene…hai superato ogni limite….
In quello stesso momento Cuddy entrò nell’ufficio e si trovò davanti Wilson in piedi che indicava la porta e House di fronte alla scrivania che stava per rispondere.
Cu: ma che diavolo è successo?
W: niente…-sedendosi- non ti preoccupare è tutto a posto. House se ne stava andando
H: si infatti. .me ne stavo proprio andando….meglio stare da solo che con un traditore…
Quello era il limite…..ora House aveva perso anche l’unica persona con cui si confidava e l’unico che riusciva a sopportarlo…il suo migliore amico. Dopo la storia con Tritter il loro rapporto era cambiato…in un primo momento i due non si parlavano ma dopo si era riconciliati ma ancora qualcosa era ancora diverso…..House ci teneva a Wilson ma si comportava da bastardo e l’oncologo non riusciva più a sopportare il suo comportamento. Tritter aveva rinunciato all’indagine quando House aveva deciso di disintossicarsi ma per House era stato difficile, aveva ripreso a fumare ma il suo bisogno di Vicodin non si era esaurito…rispetto a prima ne prendeva di meno ma per ordine della Cuddy nessuno dei farmacisti in ospedale poteva dargli il medicinale. Per questo House aveva cominciato a chiedere a Cameron, Chase e Foreman di prescriverglielo. Ma non poteva farlo per sempre e perciò cominciò a chiedere a Wilson.
House uscì dall’ufficio con la Cuddy che si mise a seguirlo.
H: cosa sei, un segugio?
Cu: può darsi…magari la tua fan adolescente mi ha contagiato….
H: ah-ah…divertente…
Cu: a dir la verità ho pessime notizie…la tua paziente deve essere operata immediatamente…l’emorragia si è estesa e dobbiamo potarla subito in sala operatoria…
H: non si può operarla....parla con il cioccolatino…..ti dirà che per via della posizione dell’emorragia l’operazione è impossibile…a meno che tu non la voglia far diventare un vegetale….
Cu: a questo abbiamo già pensato….Georges ha una soluzione..la opererà alle 15
H: e allora spiegami perché sei venuta a cercarmi
Cu: hai letto la cartella?
H: certo che no…quando mai lo faccio
Cu: non sai neanche chi è la paziente?
H: no…se non ho letto la cartella magari non so chi è la paziente o sbaglio?mi licenzierai per questo?
Cu: House…è tua madre….
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House si fermò e la guardò sconvolto.
H: sta scherzando vero?se questo è una dei tuoi trucchi per convinc-
Cu: no house…questo non è uno scherzo….è la pura verità..mi dispiace…
Il diagnosta se ne andò senza dire nient’altro e si rifugiò nel suo ufficio.
Era stato un idiota…la sua indifferenza per i pazienti già lo aveva messo nei guai una volta ora invece lo aveva fatto finire in un incubo….la situazione clinica di sua madre era grave…dopo
l’operazione non c’erano certezze,la donna poteva perdere la parola e rimanere paralizzata. Una sensazione di paura e disperazione lo pervase e per la prima volta da anni dai suoi profondi occhi blu sgorgarono le lacrime….non era mai stato così disperato, non voleva perdere la propria madre,lui le voleva un bene profondo...era l’unica in famiglia a non guardarlo come un handicappato per via della sua odiata gamba….era l’unica che sapeva capirlo al contrario di suo padre…..in questo momento di debolezza non voleva andare da sua madre ma per via dell’operazione imminente decise di il contrario….
Nell’uscire dall’ufficio si imbatté in Cameron che stava ritornando dall’ufficio di Wilson dopo che non aveva trovato House. Capì che qualcosa non andava cercò di avere spiegazioni ma lui le passò accanto senza guardarla.
House arrivò davanti alla stanza di sua madre ma non osò entrarci. Ad un tratto si accorse che Cameron l’aveva seguito e che lo fissava.
H: che c’è?
C: è successo qualcosa?
H: niente che ti riguarda…lasciami stare
C:sei uscito dall’ufficio senza guadarmi, sei venuto davanti alla stanza della nostra paziente e non mi riguarda?
H: non è successo niente
C: certo e secondo te io ci credo….sei sconvolto,non mentirmi..
H: sei proprio insistente…pensi di ottenere qualcosa in questo modo?
C: tu ci riesci….quindi sempre meglio provarci o no?
H: chiama foreman….la donna deve essere operata..
C: non cambiare discorso…..
H: allora crocerossina se pensi che sia successo qualcosa allora pensaci su e fammi sapere se riesci ad arrivarci
Detto questo House entrò nella camera e chiuse la porta scorrevole alle proprio spalle.
Cameron era rimasta ferma a guardarlo entrare nella stanza ma la sua curiosità la spinse ancora a seguirlo. Trovò House davanti al letto della paziente incosciente a letto che fissava la donna sconvolto.
C: House.
L’uomo non si mosse e continuò a fissare la donna stesa a letto.
C: house che è successo?non puoi mentirmi e dire che non è successo nien-
H: è mia madre.
Tre parole dette con un nodo alla gola, il dottore era ancora sul punto di piangere ma non voleva farsi vedere dall’immunologa.
Cameron si avvicinò a lui.
Lui rimase immobile.
Lei lo abbracciò.
In un altro qualsiasi momento non ce l’avrebbe fatta a fare una cosa simile ma la situazione era diversa. La persona che lei amava era disperata e lei voleva fare qualcosa per lui.
House continuava a stare immobile….provava dolore nel vedere sua madre giacere inerme sul letto…..aveva avuto una crisi respiratoria ed era stata intubata….
Il diagnosta non ce la fece più e comincio a piangere stringendosi con tutte le sue forze a Cameron che rimase stupita perchè non si aspettava una reazione simile.
Lui e lei uniti.
Lei che cercava di aiutarlo e lui che cercava conforto.
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due si staccarono.
Cameron lo fissava ancora.
Lui la guardò. Stava per dir qualcosa ma in quel preciso momento entrarono due infermieri e un medico.
M: scusate il disturbo…dobbiamo preparare la paziente per l’operazione.
C: sì ora ce ne andiamo…
Cameron prese per mano House e lo porto nel loro ufficio.
Chase era intento a leggere e Foreman stava preparando il caffè. Quando i due entrarono Chase li guardò e chiese:
Ch: ma dove eravate?
C: siamo andati dalla paziente..
Ch: ah…eravamo in laboratorio e la Cuddy ci ha detto che ha preso lei il caso…
F: quindi siamo tornati qui….era inutile continuare a fare test.
C: sì….ora la stanno operando
Cameron si girò e vide House seduto nel suo studio con la testa appoggiata al bastone immerso nei suoi pensieri.
C: - allontanandosi da Chase e Foreman- ti conviene andare a casa, house.
H: puoi avvisare tu la cuddy?
C: si non ti preoccupare…ti faccio avere notizie dell’operazione.
H: grazie per prima.
Il dottore si alzò e uscì dalla stanza lasciando Cameron stupita per quello che aveva appena detto.
Mentre stava per salire in moto Jimmy gli andò incontro.
H: ciao Jimmy
W: House….mi dispiace..se avessi saputo prima di tua madre…
H: non mi avresti urlato contro?
L’oncologo era in un evidente imbarazzo ma cercò di non ritornare sul discorso di prima.
W: ce la farà vedrai….
H: è quello che spero…..la Cuddy ha detto che l’operazione è complicata…
W: Georges è un bravo dottore….farà del suo meglio
H: se lo dici tu mi fido…dopotutto sei il mio migliore amico o sbaglio?
Accese la moto e partì.
Cominciò a vagare per la città….non voleva tornare subito a casa…..continuò il suo giro senza meta fino alle 19 quando si decise a ritornare nel suo piccolo appartamento.
Si preparò un drink e si mise al piano…il suo sguardo era fisso sui tasti ma in realtà non li vedeva…pensava a sua madre che era sotto i ferri….pensò a suo padre che non era lì…..suo padre non era venuto a Princeton….per non vedere il figlio non aveva seguito la moglie…pur non sapendo della visita si sentiva in colpa per quello che era accaduto….
Uno squillo si telefono lo fece tornare alla realtà e pensando fosse Cameron rispose immediatamente.
H: pronto?
La sua sensazione era giusta….era Cameron.
C: ciao House…..
H: cameron…..è successo qualcosa?
C: l’operazione è riuscita….ma per via di una complicazione….ecco…..
H: che le è successo?
C: è entrata in coma….
Ci fu silenzio…………………..house fu percorso da un brivido di terrore….aveva paura…lui aveva paura…..non aveva avuto paura dall’operazione alla gamba…e ora il terrore gli era tornato..
H: Cameron….
C: cosa?
H: non è che potresti venire da me?....
Cameron era rimasta senza parole….
C: ….
H: cameron?ci sei?
C: si scusa….o-ok…a che ora devo venire?
H: appena finisci in ospedale…
C: va bene….stacco tra 10 minuti e arrivo…
Lui si era reso conto che lei era l’unica che potesse aiutarlo in quel momento….la certezza l’aveva avuta quando si erano abbracciati….con lei lui si sentiva tranquillo…..
Quando lei arrivò. Trovò la porta socchiusa e quando entrò, cercò House e lo trovò addormentato sul letto.
Rimase a fissarlo……il volto non era rilassato ma aveva un’espressione turbata…la posizione del corpo era strana:teneva il braccio destro sulla ferita della gamba che lo tormentava e il braccio sinistro in avanti…con la mano aperta,come se volesse afferrare qualcosa.
Cameron era lo guardava e non riusciva a muoversi….le veniva da piangere per il dolore che stava provando lui.
C: H-House…..-sussurò-
L’uomo non si svegliò ma con la mano aperta in avanti afferrò Cameron e la avvicinò a sé sul letto.
Le loro labbra si sfioravano….la donna appoggiò un bacio delicato su quelle dell’uomo, il viso di lui si fece più rilassato e lui la stinse di più a sè abbracciandola…

Intanto il telefono suonava ma dato che nessuno rispondeva entrò la segreteria….una voce di donna si sentì per tutto il soggiorno…
Cu:House….c’è un problema….appena puoi chiamami o vieni in ospedale…è veramente urgente
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I primi raggi del sole entrarono nella camera da letto e illuminarono le due figure sdraiate vicine sul letto.
Il primo a svegliarsi fu House….aprì gli occhi e vide Cameron addormentata ancora con il cappotto che dormiva tranquilla tra le sue braccia. In un primo momento si stupì e cercò di togliere le braccia da lei ma poi si ricordò che era lui ad averla chiamata….per un instante credette di aver sognato…che sua madre era in ospedale,che sua madre era in coma….a quel pensiero gli bruciarono gli occhi ma cercò di trattenere le lacrime…..
Poco dopo anche l’immunologa si svegliò e notò che House la stava fissando…
C: House….
House non parve ascoltarla…era incantato dalla dottoressa.
C: House….
Lui stava pensando a cosa l’aveva spinto a chiamarla….solo con lei riusciva a essere tranquillo,solo con lei riusciva a distaccarsi dalla realtà per un attimo e non pensare a niente all’infuori di lei…
Lei…lei ch era venuta a casa sua per confortarlo e che ora lo stava fissando…
C: Hou-
Le si avvicinò e la baciò.
Non fu come il bacio timido di Cameron, fu un bacio pieno dei sentimenti che lui provava per lei…
Lei rispose al bacio e quando due lacrime di felicità cominciarono a scendere dagli occhi della donna lui le cacciò via con le dita…non voleva lacrime in quel momento perfetto…
Erano felici e lo erano insieme….
Ma un messaggio sul telefono stava aspettando House….
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I due si alzarono e si prepararono per andare al PPTH. House non controllò il telefono come suo solito ma quando stavano per salire sulla macchina di Cameron ebbe l’impressione di aver dimenticato qualcosa e tornò indietro.
Quando rientrò in casa fu colpito dal lampeggiare della segreteria.
Aveva 2 messaggi non ascoltati:uno era di Jimmy….si scusava per la scenata del giorno prima…house per la prima volta si sentì davvero in colpa per quello che gli era successi con Wilson….
Quando sentì il secondo messaggio, della Cuddy,che lo avvisava di andare in ospedale il più presto possibile, il sangue gli si gelò e pensò subito al peggio.
Corse subito fuori e gridò a Cameron di mettere in moro la macchina. La ragazza ubbidì e fu spaventata dal comportamento dell’uomo. House notò di averla spaventata e le disse del messaggio.
H: la cuddy ha lasciato un messaggio in segreteria….
C: è successo qualcosa di grave?
H: dal suo tono di voce direi di sì……
L’immunologa non sapeva proprio cosa dire….anche lei aveva vissuto un’esperienza simile quando suo marito morì e fu solo grazie al suo migliore amico che riuscì a superare il trauma…
Quando scesero dalla macchina gli strinse la mano ed insieme andarono dalla Cuddy.
Cu: -rivolta ad House, agitata- eccoti finalmente….
H: cos’è successo?
Cu: quando ti ho chiamato….l’ho fatto perché era succ-
H: CHE DIAVOLO E’ SUCCESSO?
C: House…calmati
Cameron pareva spaventata quanto lui ma gli strinse di più la mano per rassicurarlo.
Cu: siediti per favore
H: evitiamo
Cu: è importante
House e Cameron si sedettero davanti alla scrivania della Cuddy.
Cu: ti devo parlare di tua madre…Cameron sarebbe meglio che tu uscissi.
Cameron fece per alzarsi ma House la trattenne forte per la mano.
H: lei resta
Cu: non mi sembra la cosa migliore
H: non deve sembrare la cosa migliore per te ma per me
C: house forse ha ragione lei..
H: ti prego resta…..
C: ok…se lo vuoi tu….
Cu: come stavo dicendo la situazione di tua madre è delicata…questa notte c’è stato un peggioramento
H: quanto grave?
Cu: abbastanza…..ecco….io non so come dirtelo….
H: è morta?
Cu: no però….sta morendo…..
A quello parole House sentì il familiare brivido di terrore che aveva provato nel vedere la propria madre inerme sul letto….
Cameron lo guardava e si sentiva partecipe alla sua disperazione.
H: quanto tempo le resta?
Cu: un giorno…massimo due….durante l’intervento si sono accorti di altre emorragie vicino a quella che hanno fermato e hanno cercato di fermarle con delle placche…..ma una di queste ha bloccato il flusso sanguigno e ora...il cervello sta morendo…è in necrosi..
H: è cosciente?
Cu: si…..vai da lei…..ti rimpiazzo il ambulatorio…
C: ti sostituisco io
H: no..vieni con me….
C: non penso sia-
Cu: no cameron va bene….manderò chase o foreman…ora andate
I due uscirono dall’ufficio sempre mano nella mano….house non accennava a lasciare la mano dell’immunologa. Per Cameron la situazione era molto strana….era abituata al suo comportamento scontroso, alla sua indifferenza….a vederlo così gentile nei suoi confronti si sentiva felice ma anche triste per quello che provava lui.
C: mi dispiace…
H: non è colpa tua…
Cameron gli strinse forte la mano ancora una volta per dargli coraggio e i due cominciarono ad avvicinarsi alla rianimazione.
Cameron e House erano quasi arrivati in rianimazione e la donna cominciò a parlare.
C: è meglio che entri da solo.
H: no
C: house no-
H: devi entrare con me….
C: non posso
H: non ho la forza per vederla…..ti prego vieni con me….
C: Greg….no
Nel sentire pronunciare il suo nome da lei si sentì meglio..la baciò delicatamente ed entrò in rianimazione.
Il diagnosta vide subito il letto della madre e si diresse da lei.
La scena che vide gli fece tornare quel nodo alla gola:la madre era ancora attaccata al respiratore e aveva tantissime flebo attaccate al braccio destro. Ma nonostante tutto lei era sveglia….consapevole di vivere le ultime ore che le rimanevano,consapevole che suo figlio era lì…quel figlio che aveva sempre amato e per i quale litigava con il marito per le sue scelte. Appena lo vide arrivare gli occhi si raddolcirono e lo guardò con amore.
Lui le si avvicinò e le prese la mano….la donna non smetteva di fissarlo e quello sguardo d’amore e affetto per lui era come una spina conficcata nel cuore….era colpa sua…se lui avesse letto la cartella forse avrebbe fatto in tempo a salvarla…..per questo lei doveva odiarlo, doveva augurargli tutti i mali del mondo ma non era così….lei era lì che lo guardava con amore e questo per lui era motivo di maggiore sofferenza….
Le loro mani rimase unite…lei gli accarezzava la sua…lei gli dava forza anche se era lei che stava per soccombere…..lui questo non riusciva a sopportarlo e cominciò a piangere, evitando il suo sguardo….
In quel momento Cameron decise di entrare e gli si avvicinò…in quel terribile momento lei volle stargli vicino…volle dimostrargli il suo amore così……
Restarono con lei per tutta la mattina ed uscirono solo un attimo per mangiare qualcosa….Cameron aveva insistito per farlo uscire per non vederlo soffrire così.
In quei pochi istanti, pochi minuti, la vita della donna si spense….lontano da tutti…lontano dal suo amato figlio,lontano da quel marito che non era voluto venire con lei per non vedere quel figlio tanto caro……..forse per non dargli una maggiore dolore decise di morire in quell’stante…..un solo istante….che può cambiare tutto….
Dall’altra parte dell’ospedale una donna e un uomo stavano parlando..
C: mangia…ti fa bene
H: non ho fame
C: devi mangiare…
H: ti ho detto che non ho fame….. tutta colpa mia….
C: non dire sciocchezze…..non è colpa di nessuno
House le prese la mano e la tirò a sé.
C: Hou-
H: Allison….non abbandonarmi anche tu…ti prego
C: Greg…..non lo farò……Ti amo…
Gregory House famoso per il suo essere bastardo,arrogante,cinico,egoista in quegli ultimi due giorni cambiò totalmente……era arrivato a piangere,a provare un dolore non immaginabile e si era finalmente reso conto dei sentimenti per l’immunologa…la SUA immunologa..la sua Allison….ce l’aveva sempre avuta davanti ad aspettarlo ma lui non le aveva mai prestato così tanta attenzione…
H: io….
Cameron si perse nei suoi malinconici occhi blu e il cuore cominciò a batterle forte.
H: io penso di amarti Allison…..anzi sono certo di amarti…..e me ne sono conto solo ora….mi dispiace averti fatto soffrire in questi anni….sono stato imperdonab-
L’immunologa lo zitti con la punta del dito e gli diede un bacio delicato....era felice....voleva stare vicino a quell'uomo che amava tanto e che ora stava soffrendo....
I n quell’istante perfetto una candida rosa appassiva mentre ne sbocciavano due rosse. Forti e belle…..che sarebbero state insieme per sempre…..

FINE
 
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David Addison
view post Posted on 4/1/2007, 00:23




Io te l'avevo già detto che mi era piaciuta molto.E' dolce...
 
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irenuccia!!
view post Posted on 6/1/2007, 19:31




uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh!!! che dolce!!!! però mi sa che l'ho gia letta, possibile?
 
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~Miss Cameron
view post Posted on 6/1/2007, 20:13




sisi l'avevo postata nel tuo forum la settimana di natale
 
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†Favola†
view post Posted on 26/1/2007, 12:58




dolcissima :wub:
 
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ely-mao
view post Posted on 3/4/2007, 18:03




dolce ..però io preferisco la cuddy...
 
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drs house
view post Posted on 13/4/2007, 11:41




k bello..cm vorrei essere al posto di cameron... :wub: :wub: :wub:
 
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drs house
view post Posted on 15/4/2007, 11:36




però nn ho ancora capito 1 cosa..è 1 vero episodio vero o è 1 cosa inventata?
 
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princes house
view post Posted on 15/4/2007, 13:04




nn lo so...ma credo k nn sia vera...

cmq miss cameron...davvero stupenda... image image image image image
 
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~Miss Cameron
view post Posted on 15/4/2007, 13:21




no questa è una fan fiction....non è un episodio ero xD
 
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drs house
view post Posted on 15/4/2007, 13:57




ma cosa vuol dire XD?è 1 smile?

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deoxis11
view post Posted on 23/4/2007, 15:24




brava, bel racconto!
 
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nippon94
view post Posted on 18/6/2007, 13:07




si XD è uno smile, guardalo come se X fossero gli occhi e D la bocca..

The ff it's ... so stupend!
 
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princes house
view post Posted on 5/7/2007, 13:06




6 bravissima!!!!!!!!!dovresti fare 1 libro!! image image nn ho mai letto niente di così eccezionale!!!!!!
COMPLIMENTI!!!

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13 replies since 3/1/2007, 21:21   1990 views
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